L'infermiere in questi contesti deve garantire la sicurezza e la qualità delle procedure, la corretta identificazione del paziente e la catena di custodia/processamento dei campioni biologici, dei quali è responsabile del prelievo e della corretta conservazione.
Garantire ai pazienti un'esperienza ottimale, curando non solo gli aspetti della relazione di cura, ma anche  l'esecuzione efficace delle procedure che possono evocare dolore o ansia (es. venipuntura) in tempi brevi (miglior risultato in termini di rapporto qualità/tempo impiegato), risulta essere il metro di valutazione di questa tipologia di strutture.